capita, a volte, che uno sguardo più attento ti cambi la vita.

27 gennaio 2009

,no?

E' questo che si fa, no?!

Si tenta disperatamente di andare avanti anche quando, una sera qualsiasi, quel non so bene cosa legato alle fasi lunari (forse a quelle solari? bah.) ti porta inevitabilmente ad accendere il piccì. Ti trovi così a digitare "myspace.com". login. e ti rendi conto PERFETTAMENTE di ciò che da lì a poco accadrà. e lo cerchi. tra tutti quegli strani nick. tra tutte quelle pagine insulse. cerchi una persona che ha reso fin troppo poco insulsa la tua vita per un periodo. periodo. passato. lontano.

si, lontano. se non ci fossero queste serate qualsiasi in cui diventi preda dell'autodistruzione più completa. e lo senti crescere.. lo fai quasi apposta. il desiderio di leggere quel cazzo di stato sentimentale.

che te ne frega? nulla. potrebbe essere insulso quanto lui stesso.
già..se tu ritenessi lui stesso insulso.

invece no. tu ci guardi. lo cerchi avidamente. da una parte sperando che capitino anche a lui queste serate. dall'altra augurandogli di aver vissuto quello che hai vissuto tu. e, da un'altra ancora, di essere sereno.

fanculo luna. tu e le tue fasi. tu e quel tuo non so bene cosa.
Tra poco sarà finita anche questa serata. tra poco si rialzerà il sole ed il tempo per pensare al passato sarà gentilmente accompagnato dietro le quinte dalle tenebre.

a volte vorresti solo che la luna non esistesse. o forse così, in fondo in fondo, non è.

E' questo che si fa, no?

[consiglio del giorno:
vivere davvero per sè stessi. ogni volta che si può. sempre un po' di più.]

22 gennaio 2009

riflessi di pensieri. riflessi costumi.

amo avere quella briciola di consapevolezza in più di una bambina. amo perdermi nel mio ritrovarmi. ritrovarmi bambina entrando in sala. guardando il riflesso del riflesso dello specchio dentro cui una figura sembra assomigliarmi. guardarmi. sbeffeggiarmi. ed invidiarmi a morte.

almeno quanto io invidio lei.

dopotutto è ciò che vorrei essere. essere sempre com'è quel riflesso. sereno. spensierato.
se non sa cosa dire gli basta fare l'occhiolino. se non sa come muoversi può sempre imitarmi. lui non finge.

non ne ha bisogno.

è ciò che è, almeno quanto io sono ciò che sono.

è sempre un piacere ritrovarlo. arrivare, fradici di pensieri che i tergicristalli non possono cancellare, e dimenticare. cercarlo al di sopra del bene e del male. un riflesso. il riflesso. di ciò che amo essere quando nessuno può rapirmi. quando mi è permesso restare nella mia Neverland.

..e tu, tu credi nelle fate? e nei riflessi?

[consiglio di oggi:
trovare in un gesto o in uno sguardo la libertà del nostro riflesso.]

21 gennaio 2009

ora. credo..

Credo che per oggi il tempo per pronunciare o scrivere parole sia esaurito.
Credo mi lascerò sospingere da un affaticato sospiro di assurdità verso mondi un po' più compatibili con ciò che stasera sono e voglio essere.
Forse basta un libro.
Forse occorre solo spegnere un rumoroso piccì e chiudere gli occhi.
Se mi andrà, in un domani, racconterò pagine di fantasia. pagine di viaggi.

Buonanotte, mio piccolo ed assurdo essere.

[il consiglio di oggi:
guardare (per chi non l'avesse fatto) o RIguardare (per chi già l'avesse fatto una volta) "neverland. un sogno per la vita" ]