capita, a volte, che uno sguardo più attento ti cambi la vita.

23 agosto 2009

Meravigliosamente Benigni.

Soldato [in tedesco]: Attenzione! Attenzione! Silenzio! C'è un italiano che sa il tedesco qui?
Guido: [a Bartolomeo] Che ha detto?
Bartolomeo: Cercano uno che parla tedesco, spiega tutte le regole del campo. [Guido alza la mano] Che sai il tedesco?
Guido: No.
Soldato [in tedesco]: Ascoltatemi tutti; lo dico soltanto una volta.
Guido: Comincia il gioco, chi c'è c'è, chi non c'è non c'è.
Soldato [in tedesco]: Siete stati portati in questo campo per un motivo...
Guido: Si vince a 1000 punti. Il primo classificato vince un carro armato vero.
Soldato [in tedesco]: ...per lavorare!
Guido: Beato lui.
Soldato [in tedesco]: Ogni sabotaggio è punito con la morte. Le esecuzioni avvengono sul quadrangolare con degli spari alle spalle. [si indica la schiena]
Guido: Ogni giorno vi daremo la classifica generale da quell'altoparlante là. All'ultimo classificato verrà attaccato un cartello con su scritto "asino", qui sulla schiena.
Soldato [in tedesco]: Avete l'onore di lavorare per la nostra grande madrepatria e di partecipare alla costruzione del grande Impero Tedesco.
Guido: Noi facciamo la parte di quelli cattivi cattivi che urlano, chi ha paura perde punti.
Soldato [in tedesco]: Non dovete scordare mai tre regole generali: 1) Non provate a scappare; 2) Seguite ogni comando senza fare domande; 3) Ognuno che protesta vien impiccato. È chiaro?
Guido: In tre casi si perdono tutti i punti, li perdono: 1) Quelli che si mettono a piangere; 2) Quelli che vogliono vedere la mamma; 3) Quelli che hanno fame e vogliono la merendina, scordatevela!
Soldato [in tedesco]: Dovreste essere contenti di lavorare qui. Non succederà niente a quelli che rispettano le regole.
Guido: È molto facile perdere punti per la fame. Io stesso ieri ho perso 40 punti perché volevo a tutti i costi un panino con la marmellata.
Soldato [in tedesco]: La compiacenza è tutto!
Guido: D'albicocche.
Soldato [in tedesco]: [un altro soldato gli dice qualcosa all'orecchio] Altra cosa:
Guido: Lui di fragole.
Soldato [in tedesco]: Quando sentite questo fischio dovete venire rapidamente sul quadrangolare...
Guido: Ah, non chiedete i lecca-lecca perché non ve li danno: ce li mangiamo tutti noi.
Soldato [in tedesco]: ...ogni mattina...
Guido: Io ieri ne ho mangiati 20.
Soldato [in tedesco]: ...farete una fila, due persone di fianco...
Guido: ...Un mal di pancia...
Soldato [in tedesco]: State zitti!
Guido: ...però erano boni...
Soldato [in tedesco]: ...per l'appello.
Guido: ...lascia fare...
Soldato [in tedesco]: Altra cosa: lì dietro lavorerete. Capirete facilmente le dimensioni del campo.
Guido: Scusate se vado di fretta, ma oggi sto giocando a nascondino, ora vado, sennò mi fanno tana.

03 agosto 2009

Un raggio di sorriso.


E' uno strano orario per farsi prendere da questi pensieri. Sarà che oggi piove dopo giorni e giorni di sole. Caldo e abbagliante sole.


C'è che a volte mi chiedo se le persone che sorridono spesso si possano paragonare al sole.

Forse è x qsto che sono poche le persone che si avvicinano.
Perchè prima rischi di acciecarti..
Ma poi no. Poi non ti acciechi se ti avvicini quanto basta.
Diamine. Avvicinati.
Forse non tutti lo capiscono.Probabile, no?
E se ne restano a distanza. Indossando un paio di rayban.

Ma tanto tu [o io.] continuerai a sorridere. .



13 maggio 2009

05 maggio 2009

l'angelo che sublimò il sublime.




This is our last goodbye
I hate to feel the love between us die
But its over
Just hear this and then I'll go
You gave me more to live for
More than youll ever know
This is our last embrace
Must I dream and always see your face
Why cant we overcome this wall
Well, maybe its just because I didnt know you at all
Kiss me, please kiss me
But kiss me out of desire, babe, and not consolation
You know it makes me so angry cause I know that in time
I'll only make you cry, this is our last goodbye
Did you say no, this cant happen to me,
And did you rush to the phone to call
Was there a voice unkind in the back of your mind
Saying maybe you didnt know him at all
You didnt know him at all, oh, you didnt know
Well, the bells out in the church tower chime
Burning clues into this heart of mine
Thinking so hard on her soft eyes and the memories
Offer signs that its over... its over.

[Lovely, Jeff.]

26 aprile 2009

..una sola settimana dopo.

..le novità dovrebbero essere queste, suppongo:

_l'età.
_la mia nuova responsabilità civico-penale.
_la prospettiva dell'esame di teoria per la patente.
_la prospettiva di passarlo, questo esame. (e anche quello di pratica, se possibile..)
_la terribile voglia di poter andare e fare quando, come e dove voglio -.-
_la prospettiva di Milano, giugno deve arrivare e anche di corsa. U.U
_il presentimento di non riuscire a suonare al matrimonio.
_la smisurata voglia di uscire da questa c***o di Italia.
_la prospettiva di avere nuove prospettive.


ora vado a farmi un giretto in compagnia del mio foglio rosa.

buonadomenica to everybody.

12 aprile 2009

ad una sola settimana di distanza.

persone meravigliose.

ma, forse, non abbastanza.

l'amore.

ma, forse, non abbastanza.

la musica.

ma, forse, neppure questa è abbastanza.



che strano il mio coniglio pasquale di quest'anno. a stento mi riconosceva. a stento io riconoscevo lui. dopotutto, questo mi piace. è bello guardarsi allo specchio e notare che alle proprie spalle le cose sono cambiate. stanno cambiando. e cercare oltre lo specchio un futuro in cui cambieranno ancora.

e tu, amore mio? tu ci sarai. anche senza saperlo.



[non credendo nel significato cattolico di SantaPasqua, auguro a tutti uno splendido incontro col proprio coniglio pasquale..che sia simpatico e morbido..e che porti quelle sorprese che stavate aspettando.]

Un bacio, che sa proprio di cioccolato..
Laura.

28 marzo 2009

bye,London.

..che sei giorni meravigliosi! Odio i resoconti "diario style" per cui non scriverò dei musei, delle vie, dei parchi, degli scoiattoli nè dell'albergo nè degli orari nè delle nottate passate non ricordo nemmeno bene come. Tutto ciò che scriverò è "che sei giorni meravigliosi" aspettando che si ripresentino presto e che durino molto di più.
Londra.
una città. e CHE città . ! .
sto già aspettando con ansia il mio ritorno in quelle mille diverse angolazioni. dopotutto, è lunedì e vedi Londra. è martedì, giri a destra al contrario di quel che avevi fatto ieri, e vedi Londra, ma è tutta un'altra Londra.

E che sei giorni meravigliosi!

trovi fantastico anche il cibo che fa schifo perchè mentre mangi un wurstel che tutto sà meno che di wurstel stai guardando ovunque e non ti accorgi nemmeno che stai masticando e deglutendo.

E che sei giorni meravigliosi!

Londra che, dopo il primo minuto che cammini tra i suoi palazzi e guardi i passanti, ti rendi conto che potresti uscire nudo e nessuno ti noterebbe. i vestiti che vuoi, la musica che vuoi, la velocità che vuoi. tutti a correre verso mete sconosciute..e mi domando se gli ipod che tutti hanno infilati nelle orecchie non servano per ricordare loro la strada..

E che sei giorni meravigliosi!

Londra e gli scoiattoli che ti salgono in mano, Londra e i pellicani (e chi l'aveva mai visto un pellicano!?) accanto alla residenza delle guardie con quei loro cappelli di pelo d'orso (e chi l'ha mai visto un orso!?)..

E che sei giorni meravigliosi!

a presto Londra, a quando potrò ritornare a cercare quel pezzettino di cuore che mi è caduto dentro al tuo Tamigi..

11 marzo 2009

esiti [im]previsti ma mai attesi.

immagina di vivere.
come ogni vita anche la tua ha pregi e difetti. ma di motivi per andare avanti, ti dici, ce ne sono sempre, in ogni caso.
beh.
immagina di avere una vita che vive per una passione.
una passione che diventa il motivo più forte per andare sempre e comunque avanti.
ed ora.
ora. immagina che ti venga improvvisamente imposto di non avere più quella passione.
perchè non la puoi fare. non la puoi esercitare. non puoi sognare. non adesso. non ora che ne avresti bisogno quasi da morire.

male. a volte. solo a volte. un male che ogni tanto salta fuori tanto per ricordarti che c'è. poi, è proprio per quella tua passione che decidi di fare un esame. per controllare che tutto sia a posto. perchè pensi già che non sarà niente. niente che non si possa tenere sottocontrollo.
e poi.. poi ti arriva una telefonata dove una voce non troppo preoccupata o interessata, ti dice che puoi avere tutto sottocontrollo. già. peccato che il prezzo sia uno dei più alti ch'io abbia mai pagato.

quando qualcosa, un martedì sera, ti cambia tutto..beh..è lì che ti rendi conto che sono davvero le passioni che fanno vivere la tua vita. la MIA vita.

una stramaledetta passione a cui non saprò mai rinunciare. mi conosco. troppo bene.
oggi và così. oggi cerco soluzioni. oggi CREO soluzioni anche se non ci sono.

perchè sono così. non resisto senza le passioni che fanno vivere la mia vita.

09 marzo 2009

..tralasciando tutto il resto.


..capita di avere voglia di innamorarsi.

the negativity of indifference.

[...]

Indifference, after all, is more dangerous than anger and hatred. Anger can at times be creative. One writes a great poem, a great symphony, one does something special because one is angry at the injustice that one witnesses. But indifference is never creative. Even hatred at times may elicit a response. You fight it. You denounce it. You disarm it. Indifference elicits no response. And, therefore, indifference is always the friend of aggressor - never of his victim, whose pain is magnified when s/he feels forgotten. The political prisoner in his cell, the hungry children, the homeless refugees - not to respond to their plight is to exile them from human memory. AND IN DENYING THEIR HUMANITY WE BETRAY OUR OWN. Indifference, then, is not only a sin, it is a punishment. And this is one of the most important lessons of this outgoing century.

[...]

[Elie Wiesel, "the perils of indifference", 1999]

06 marzo 2009


"La parte migliore è l'aspetto del ranocchio dopo il bacio!!"
Ma..
Voglio dire..
A nessuno piace più baciare?!

bah. l'opinione pubblica.

02 marzo 2009

Mi hanno regalato uno specchio vanitoso.

Mi hanno regalato uno specchio vanitoso che non mi fa specchiare ma specchia sè stesso. Mi hanno regalato uno specchio vanitoso che si diverte a sfuggire ai miei occhi. Mi hanno regalato uno specchio vanitoso che non puoi rompere con gli acuti ma che si rompe da solo pur di romperti i timpani. Mi hanno regalato uno specchio vanitoso che con fare marpione si scatta le foto mentre fa le linguacce. Mi hanno regalato uno specchio vanitoso che può tutto, tranne non essere invidioso mentre guarda qualcuno fare l'amore con la musica. Io posso. Lui no. Rimane immobile a fissarmi ed è proprio allora che anch'io fisso me stessa.

28 febbraio 2009

Meravigliosamente, Fabrizio De Andrè.

Quando ero piccolo m'innamoravo di tutto correvo dietro ai cani
e da marzo a febbraio mio nonno vegliava
sulla corrente di cavalli e di buoi
sui fatti miei sui fatti tuoi

e al dio degli inglesi non credere mai.

E quando avevo duecento lune e forse qualcuna è di troppo
rubai il primo cavallo e mi fecero uomo
cambiai il mio nome in "Coda di lupo"
cambiai il mio pony con un cavallo muto

e al loro dio perdente non credere mai

E fu nella notte della lunga stella con la coda
che trovammo mio nonno crocifisso sulla chiesa
crocifisso con forchette che si usano a cena
era sporco e pulito di sangue e di crema

e al loro dio goloso non credere mai.

E forse avevo diciott'anni e non puzzavo più di serpente
possedevo una spranga un cappello e una fionda
e una notte di gala con un sasso a punta
uccisi uno smoking e glielo rubai

e al dio della scala non credere mai.

Poi tornammo in Brianza per l'apertura della caccia al bisonte
ci fecero l'esame dell'alito e delle urine
ci spiegò il meccanismo un poeta andaluso
- Per la caccia al bisonte - disse - Il numero è chiuso.

E a un Dio a lieto fine non credere mai.

Ed ero già vecchio quando vicino a Roma a Little Big Horn
capelli corti generale ci parlò all'università
dei fratelli tutte blu che seppellirono le asce
ma non fumammo con lui non era venuto in pace

e a un dio fatti il culo non credere mai.

E adesso che ho bruciato venti figli sul mio letto di sposo
che ho scaricato la mia rabbia in un teatro di posa
che ho imparato a pescare con le bombe a mano
che mi hanno scolpito in lacrime sull'arco di Traiano
con un cucchiaio di vetro scavo nella mia storia
ma colpisco un po' a casaccio perché non ho più memoria

e a un dio senza fiato non credere mai.



[coda di lupo.]

27 febbraio 2009

una presa di coscienza. [decisamente] inaspettata.

prima ti cerco e per colpa del destino (sono mooolto fatalista.) non ci sei più.
annullato.
cancellato.
andato.
sparito.
perchè? boh. chi lo sa. io no di certo.
chissà che cosa ti sta succedendo. chissà come stai.
pazzesca curiosità. dolce. a tratti aspramente dolce.
donne e uomini che si incrociano nelle nostre vite.. anche se in fondo in fondo un po' ci credo ancora. no, non in "noi" ma nel fatto che in questo grande gomitolo colorato che è l'esistenza, i nostri fili si ritroveranno nuovamente faccia a faccia.
è la prima volta che stiamo così tanto tempo lontani. così tanto tempo e basta.
ho cercato le tue foto. ancora una volta. dopo troppo tempo. chitarra e occhiaie. occhi e microfono. il trucco scende e forse anche l'espressione si adegua.
all'improvviso ricordo le tue mani e il tuo profumo. un istante solo.
poi.
sparisci.
e mi rendo conto.
finalmente davvero, finalmente fino dentro di me.
che sei andato via.
via dal mio cuore.
ma un giorno torneremo a far incrociare i nostri sguardi e vedere cosa siamo diventati l'una senza l'altro.

Ti voglio bene.

Laura.

Noi.

Non si recita per guadagnarsi il pane: si recita per mentire, per smentirsi, per essere quello che non si è, perchè se ne ha abbastanza di essere quello che si è.
Si recita per conoscere se stessi, o perchè ci si conosce troppo già.
Recitiamo parti di eroi perchè siamo dei vili, parti di santi perchè siamo dei peccatori e parte di assassini perchè si avrebbe voglia di ammazzare il nostro prossimo.
Si recita perchè si è dei bugiardi fin dalla nascita, perchè amiamo la verità e la odiamo allo stesso tempo; ma soprattutto recitiamo perchè diventeremmo dei pazzi non recitando.

[Edmund Kean.]

22 febbraio 2009

un segreto.

..ti è mai capitato di incontrare un pettirosso capace di farti scoprire un giardino segreto?!




(si ringrazia SirPatrick per la foto.. anche se l' aiuto è del tutto inconsapevole ^^)



[consiglio di oggi:
in tutta questa caotica confusione, trovare necessariamente un luogo e un tempo in cui prendere fiato.]

BuonaDomenica, Mondo.

17 febbraio 2009

Con le mani..

..qualcuno disegna la sua storia.
..qualcuno lotta per ciò in cui crede.
..qualcuno ha lasciato un segno nella tua, di storia.
..qualcuno ti ha protetto tenendoti stretto.
..qualcuno racconta ciò che è stato. è. e sempre sarà.
..qualcuno si contende una vittoria.
..qualcuno si ama.
..qualcuno, sorridendo, si promette amicizia.





16 febbraio 2009

NonsenseQueen, ora..

.si trova pienamente d'accordo con gli illuministi francesi

.mette in discussione il punto precedente valutando l'ipotesi di avere soltanto il cervello alienato dalla troppa letteratura francese

.deve necessariamente chiamare tre differenti dottori, quest'oggi

.è già a milano col pensiero

.è già in panico pensando alla marea di bambini che avrà a lezione di danza più tardi

.spera che mercoledì pomeriggio il suo medico sportivo possegga una sorta di potere taumaturgico perchè non ne può più di combattere contro la sua caviglia e il suo ginocchio

.vorrebbe tornare a sabato notte perchè era tanto che non aveva così tanta voglia di restare in una determinata situazione con una determinata persona

.sa che dovrebbe ricaricare l'ipod ma non ha idea di dove abbia infilato il cavo

.da grande, nei ritagli di tempo che il suo ruolo di regina dell'universo le concederà, farà "Blondie"

.valuta l'idea di andare a prendere il profumo nuovo prima del previsto

.si rende conto che il post sta durando molto più del previsto

.decide di smettere di perdere tempo

.saluta


:-*

09 febbraio 2009

sorrisi. loro. più che necessari.

1] è contagioso.
2]è gratis.
3]vi fa sembrare persone di successo.
4]vi fa sembrare attraenti.
5]vi cambia la giornata.
6]fa sembrare più giovani.
7]elimina lo stress.
8]è un droga naturale. (fa rilasciare endorfine)
9]vi fa essere positivi.
10]fa della vostra vita un viaggio impossibile da dimenticare.



..a volte le persone più importanti sono quelle che ti hanno fatto
sorridere un giorno qualunque in una situazione casuale.


persone di cui non ti sei più dimenticato.

persone di cui non ti dimenticherai mai.

05 febbraio 2009

(in)utilità emotiva.

In quanto essere umano (credo.) ma soprattutto in quanto Io (di certo.) mi sento il prodotto mal riuscito dell'assemblaggio di più emozioni e sensazioni. un corpo non esattamente identificabile nè controllabile. una lunga concatenazione di esperienze emotive intrecciate,ripetute,riportate senza nessi nè connettivi.







un acido deossiribonucleico attorcigliato su se stesso composto da lacrime e molti sorrisi.



..l'alone di una trottola colorata lasciata in mano al destino.



..consapevole di ciò, credo, però, di poter essere utile allo show. (di certo.in quanto Io.)


[consiglio del giorno:
tralasciare lo studio degli acidi nucleici in sè e dedicarsi al proprio, unico, personale show.]

27 gennaio 2009

,no?

E' questo che si fa, no?!

Si tenta disperatamente di andare avanti anche quando, una sera qualsiasi, quel non so bene cosa legato alle fasi lunari (forse a quelle solari? bah.) ti porta inevitabilmente ad accendere il piccì. Ti trovi così a digitare "myspace.com". login. e ti rendi conto PERFETTAMENTE di ciò che da lì a poco accadrà. e lo cerchi. tra tutti quegli strani nick. tra tutte quelle pagine insulse. cerchi una persona che ha reso fin troppo poco insulsa la tua vita per un periodo. periodo. passato. lontano.

si, lontano. se non ci fossero queste serate qualsiasi in cui diventi preda dell'autodistruzione più completa. e lo senti crescere.. lo fai quasi apposta. il desiderio di leggere quel cazzo di stato sentimentale.

che te ne frega? nulla. potrebbe essere insulso quanto lui stesso.
già..se tu ritenessi lui stesso insulso.

invece no. tu ci guardi. lo cerchi avidamente. da una parte sperando che capitino anche a lui queste serate. dall'altra augurandogli di aver vissuto quello che hai vissuto tu. e, da un'altra ancora, di essere sereno.

fanculo luna. tu e le tue fasi. tu e quel tuo non so bene cosa.
Tra poco sarà finita anche questa serata. tra poco si rialzerà il sole ed il tempo per pensare al passato sarà gentilmente accompagnato dietro le quinte dalle tenebre.

a volte vorresti solo che la luna non esistesse. o forse così, in fondo in fondo, non è.

E' questo che si fa, no?

[consiglio del giorno:
vivere davvero per sè stessi. ogni volta che si può. sempre un po' di più.]

22 gennaio 2009

riflessi di pensieri. riflessi costumi.

amo avere quella briciola di consapevolezza in più di una bambina. amo perdermi nel mio ritrovarmi. ritrovarmi bambina entrando in sala. guardando il riflesso del riflesso dello specchio dentro cui una figura sembra assomigliarmi. guardarmi. sbeffeggiarmi. ed invidiarmi a morte.

almeno quanto io invidio lei.

dopotutto è ciò che vorrei essere. essere sempre com'è quel riflesso. sereno. spensierato.
se non sa cosa dire gli basta fare l'occhiolino. se non sa come muoversi può sempre imitarmi. lui non finge.

non ne ha bisogno.

è ciò che è, almeno quanto io sono ciò che sono.

è sempre un piacere ritrovarlo. arrivare, fradici di pensieri che i tergicristalli non possono cancellare, e dimenticare. cercarlo al di sopra del bene e del male. un riflesso. il riflesso. di ciò che amo essere quando nessuno può rapirmi. quando mi è permesso restare nella mia Neverland.

..e tu, tu credi nelle fate? e nei riflessi?

[consiglio di oggi:
trovare in un gesto o in uno sguardo la libertà del nostro riflesso.]

21 gennaio 2009

ora. credo..

Credo che per oggi il tempo per pronunciare o scrivere parole sia esaurito.
Credo mi lascerò sospingere da un affaticato sospiro di assurdità verso mondi un po' più compatibili con ciò che stasera sono e voglio essere.
Forse basta un libro.
Forse occorre solo spegnere un rumoroso piccì e chiudere gli occhi.
Se mi andrà, in un domani, racconterò pagine di fantasia. pagine di viaggi.

Buonanotte, mio piccolo ed assurdo essere.

[il consiglio di oggi:
guardare (per chi non l'avesse fatto) o RIguardare (per chi già l'avesse fatto una volta) "neverland. un sogno per la vita" ]